sabato 30 luglio 2011

Superquark del 28 luglio 2011

Giovedì sera, guardando la puntata di Superquark, ho ascoltato di come noi italiani siamo sempre tra i più bravi a farci scappare le occasioni d'oro. In un servizio (a partire dal 30min e 15 sec) sulla Cina si racconta come la potenza economica mondiale cerchi sempre di più di utilizzare le fonti rinnovabili sul proprio territorio, sfruttando l'eolico in primis e il solare e fin qui niente di particolare tranne che per un particolare, la tecnologia utilizzata nelle fabbriche cinesi è ITALIANA (34 min e 20 sec). Ma sapete qual'è la vera fregatura... c'è la siamo fatta fregare dagli americani, ovvero fabbrica con brevetti è stata acquistata da stranieri. In Italia le industrie che fanno ricerca in campi strategici, come possono essere le risorse energetiche, e brevettano soluzioni innovative o pregevoli, vengono prima o poi rilevate da aziende estere, nessuno in Italia si oppone a questa svendita del nostro Know Out! Cosicchè noi formiamo gli ingegneri i quali brevettano macchinari o idee innovative e successivamente vengono "comprati in blocco" da stranieri i quali senza colpo ferire acquisiscono conoscenze in modo praticamente gratuito. Meditate gente... ;-)

venerdì 29 luglio 2011

Bill Gates vs Steve Jobs - 30 miliardi a 0

Leggendo Chip Computer del mese di luglio alla pagina 69 mi sono imbattuto in questo articolo "Miliardari IT per l'umanità", dove si parla di molti grandi dell'IT che guadagnano miliardi e finanziano progetti a scopo umanitario. Ad esempio, Bill Gates appunto, ha investito in una fondazione la "Bill and Melinda Gates Fundation" dove si occupa di progetti sociali per il Terzo Mondo, missione principale per la fondazione è combattere malattie come la malaria, poliomielite e aids dove le case farmaceutiche non vogliono portare le loro medicine perchè non ne trarrebbero beneficio economico. Poi ci sono Sergej Brin (Google), ha investito 50 milioni per la ricerca medica, anche perchè ha una predisposizione al Parkinson, poi abbiamo Larry Ellison, fondatore di Oracle, che investe nella ricerca di base per cercare di guarire le malattie legate all'età, Warren Buffet, uomo molto ricco che ha fatto del gioco in borsa con l'IT fortune miliardarie ha donato altri 30 miliardi alla fondazione di Bill Gates, insomma tantissime persone si sono impegnate in queste opere di beneficenza. Per la cronaca esiste  un sito ora che cerca di creare un modello positivo anche nel farsi della pubblicità facendo donazioni, cerca di creare, probabilmente, "una moda tra i ricchi" in quanto mai come in questo caso ogni mezzo vale per il fine. E Steve Jobs? Steve Jobs essendo stato gravemente malato per ben 2 volte (pancreas 2004 e trapianto del fegato poi nel 2009) ed avendo probabilmente una corsia preferenziale per il trapianto non incrina per niente la sua avarizia, come dimostrano certi articoli apparsi in giro per il mondo. 
Annual letter from Bill Gates: "...I believe it is in the rich world’s enlightened self-interest to continue investing in foreign aid. If societies can’t provide for people’s basic health, if they can’t feed and educate people, then their populations and problems will grow and the world will be a less stable place. Whether you believe it a moral imperative or in the rich world’s enlightened self-interest, securing the conditions that will lead to a healthy, prosperous future for everyone is a goal I believe we all share..." . Trovate qualcosa di analogo da Steve Jobs o dalla Apple.

P.s. cliccando sull'ultimo link ci saranno successivamente altri riferimenti a Steve Jobs, sono interessanti da leggere.

giovedì 28 luglio 2011

Report si farà!!!

Milena Gabanelli ci sarà! Il tentativo del DG Lei Lorenza e di quelli alle sue spalle, B. e Trecolli, di non garantire la copertura della tutela legale non è riuscito: Garimberti e le varie associazioni, cittadini privati e il mondo della rete hanno spinto per la famosa copertura legale della trasmissione. Ricordiamo l'importanza di questa clausola tramite le stesse parole della Gabanelli «In 14 anni di Report credo che io e la mia squadra abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilità. Tutte le cause contro di noi si sono concluse con l’archiviazione e la condanna del ricorrente a pagare le spese. Un programma d’inchiesta non può reggersi solo sulle spalle nostre. Ad altri la tutela viene data» . Ad esempio? «Giuliano Ferrara. Il vicedirettore generale sostiene che non si può manlevare un esterno che fornisce Report chiavi in mano. Io non fornisco chiavi in mano un bel niente, perché ho un contratto di esclusiva, ma se vuole darmi il marchio da gestire glielo fornirò chiavi in mano» 

Le dark pools (e non stò parlando di World of Warcraft)

Urca! E io che credevo che acquistando le azioni della Tim diventavo proprietario della Belen!? Esistono borse alternative dette appunto "Dark Pools" (http://en.wikipedia.org/wiki/Dark_pool) dove solamente "alcuni" possono accedere e magari fanno parte del Gruppo Bilderberg  ed ecco perchè dobbiamo temere di più il capitalismo sfrenato della nostra società che il marocchino che attraversa il mare per rubarci il lavoro. Quelli in giacca doppiopetto sono responsabili della recente crisi economica, hanno fatto saltare un sacco di banche, stati o enti statali, senza contare che negli ultimi 4 anni hanno diffuso il terrore tramite la psicosi da pandemia di virus, ricordate l'aviaria o la suina dopo 2 anni, vedrete che fra 1 o 2 anni al massimo genereranno un'altra psicosi.

mercoledì 27 luglio 2011

Openpolis e Open parlamento

Questi siti sarebbero da consultare molto spesso, li metto nella sezione dei link sulla destra.

Sarò pesante però...

Però a Fukushima le cose non stanno andando per niente bene, leggete questo articolo, è l'esatto esempio di come noi cittadini dobbiamo temere i poteri forti e gli interessi economici del nostro paese. Oltretutto come si vede da questa mappa sembrerebbe che stiano spegnendo veramente uno ad uno i loro reattori nucleari, come disse il loro Presidente recentemente intervistato, anche se a dire il vero il Ministro del Commercio a parzialmente rettificato tale posizione.

martedì 26 luglio 2011

Lei non sa chi sono io!!!

E' estate, un po di gossip... Spielberg in vacanza nei nostri mari scorrazza in lungo e in largo per la Sardegna, decide di fermarsi su una spiaggia e dal suo mega yacht da 90 metri con eliporto ne esce un tender da 10 metri per arrivare direttamente sulla spiaggia di Porto Liscia. Immaginatevi la scena, siete sdraiati sulla spiaggia, avete fatto fatica a raggiungerla perchè è zona protetta ed è soggetta a varie limitazioni, magari quella vacanza l'avete sudata tantissimo, vi appare di fronte il mega yacht da cui escono moto d'acqua che scorrazzano li attorno e successivamente vi arriva lì da voi un gommone da 10 metri, che solo quello vi costerebbe la casa, in barba a tutti i regolamenti cosa fareste voi? Chiamereste il 1530, ovvero la guardia costiera, ed infatti è quello che hanno fatto i cittadini in questa occasione, leggetevi l'articolo, divertente notare che a differenza dei nostri vip lui senza problemi ha chiesto scusa e si è offerto di pagare subito la multa...

P.S. era mia intenzione di non parlare di Breivik e del massacro in Norvegia, pensando che non c'è ne fosse bisogno, che l'idiozia, il mostro che ha generato tutto ciò non fosse neanche da considerare, per gente come lui l'oblio è la migliore medicina e invece altri idioti stanno seguendo le sue orme ascoltate l'audio.

lunedì 25 luglio 2011

Puglia, amministrazione libera!

Il titolo è scherzoso, ma è importante. La Regione Puglia adotterà il software libero, ovvero prodotti informatici gratuiti, è un progetto molto ambizioso perchè, a mio giudizio, rivoluzionerebbe il modo di operare della Pubblica Amministrazione e probabilmente della società che ruota attorno ad essa, la durata del percorso di conversione all'open source dovrebbe durare attorno ai 3 anni. Anni fà in Germania si proposero nell'identico modo di utilizzare l'open source nella pubblica amministrazione e per fare ciò adottarono un piano di formazione imponente del personale all'interno dell'amministrazione. Per 10 anni l'utilizzo del pinguino e software analoghi la faceva da padrone, fino a che a maggio di quest'anno il governo della Merkel per il Foreign Office ha deciso di ritornare a sistemi Microsoft per ragioni economiche, ora non mi addentro in valutazioni di questo tipo, non ho la conoscenza a livello generale dei costi su grande scala che possano esserci, però è sicuramente un segnale importante che una nazione passi dall'open source a Microsoft. Comunque, anche da noi se il passaggio dai sistemi proprietari a quelli gratuiti non viene supportato con una adeguata formazione, il tutto risulterà assolutamente inutile. 

domenica 24 luglio 2011

Fusione Mediaset - DMT

Quando ero in ferie leggevo spesso giornali e mi ha colpito un trafiletto, un articolo che sembrava buttato lì. Ho fatto una ricerca su internet e grossi quotidiani hanno dato sì l'informazione ma niente di che, tranne il Sole 24 ore. Il sunto è questo, Mediaset vuole acquistare l'azienda che detiene il maggior numero di impianti ripetitori in Italia, segnali telefonici e video, considerando quelli già di sua proprietà arriverebbe così a detenerne più del 40% del mercato. Questo sicuramente influenzerebbe il business e sicuramente la concessione delle frequenze per trasmettere, infatti  secondo voi il nostro fido Pier Silvio e Confalonieri daranno le concessioni a trasmettere in digitale Sky? Oppure i canoni da pagare per sfruttare l'infrastruttura saranno sempre competitivi? Quando uno da solo detiene il 40% del mercato solitamente è lui che determina il prezzo, lo sanno anche quelli che vengono bocciati in economia!? Attualmente sembrerebbe ancora lontano l'accordo, anche perchè le nuove regole della Consob vieterebbero operazioni del genere e Sky sicuramente non resterà a guardare (Rai non pervenuta), inoltre l'attuale crisi politica avrebbe messo in difficoltà il premier per cercare, tramite una qualche legge, di bypassare certi problemi.

sabato 23 luglio 2011

La finanza cattolica

Rieccomi qui, pimpante più che mai. In questi giorni mi sono perso un sacco di cose da postare, dalla manovra che ormai già tutti sapranno che pagheranno i più poveracci mentre gli altri se la caveranno come al solito, come quelli che con una pendenza con il fisco di 2.000 € pagheranno 150 € e se superiori, fino a 20.000 €, il 10%. Dunque un libero professionista che evada 20.000 € potrà pagarne 2.000 più eventuali spese e considerarsi tranquillo, il dipendente che ha un lordo di 20.000 € paga più di 3.000 € e senza contare le addizionali irpef che l'evasore non paga. Buongiorno evasori :-). Comunque se agli evasori non ci pensa lo stato ci penserà la Provvidenza, la Chiesa emanerà anatemi per ricordare che è giusto pagare le tasse (un comandamento se non sbaglio dice di "Non rubare") e invece... sull'Espresso di venerdì 15 luglio eccovi questo bell'articolo

domenica 10 luglio 2011

Fukushima, aggiornamento

Post veloce... a Fukushima ci vorranno decenni per decontaminare, non lo dice il blog di Riccardo ma il premier Naoto Kan. Questa notizia girando qua è là non compare in molti siti, che sia poco importante? Aggiornamento dall'America, alcuni cittadini si stanno mobilitando per chiedere la chiusura della centrale nucleare a Cooper una delle centrali allagate nei giorni scorsi, vedere post precedente, vi linko il sito di dove si parla di questo.
Argomento extra: discutendo con amici è emerso che la storia dei governi italiani è confusa (i comunisti sono stati al governo per 30 anni!) metto il link alla cronologia corretta dei governi italiani  , questo per dire in poche parole che la sinistra non è mai stata al governo in Italia tranne che dal 1996-2001 e dal 2006 al 2008, tanto per essere chiari. P.s. la sinistra è troppo masochista per vincere ;-).

venerdì 8 luglio 2011

Ferie!

E' con sommo piacere per tutti che l'italiano usato me, in un modo veramente pessimo tra l'altro ;-), va in ferie. Ci risentiamo fra una decina di giorni.
ciaooo

giovedì 7 luglio 2011

Sarebbe facile...ed invece cerco il difficile, con il PD

Sarebbe facile sparare sulla Croce Rossa (fra parentesi nella manovra viene privatizzata, lo sapevate?) ovvero parlare dello scontro fra Brunetta e Tremonti, uno offende l'altro mentre parla. Stavolta sono con Tremonti, ma come si fà a dire che i dipendenti statali comunque avranno il loro potere d'acquisto invariato e difeso fino al 2014 se non viene aumentato perlomeno dell'inflazione!? E' ovvio, che su questa affermazione il Ministro Tremonti gli dà dello scemo, per inciso i contratti nella scuola scaduti nel dicembre 2009, ultimo aumento avuto nel 2008, consultate il link che vi ho dato e guardatelo il video. Ma facciamo una svolta di 180° e passiamo al PD, in un post precedente, parlavo dell'occasione persa con l'abolizione delle Provincie. Bersani dichiarò che anch'essi avevano depositato una proposta di legge "in materia di mutamento delle circoscrizioni provinciali e di soppressione delle province, nonché norme per la costituzione delle città metropolitane e il riassetto delle province", però leggendo meglio la proposta si legge che verrebbero toccate solamente le province delle aree metropolitane e che per le restanti province è necessaria una legge regionale sentito il parere dei comuni... ovvero non capiterà mai che 1.117 consiglieri regionali assieme alle decine di migliaia di consiglieri comunali presenti in Italia decidano di eliminare le province di loro "competenza". Infatti lo stesso PD lo scrive nella sua proposta: "Il PD, infatti, non è stato mai per l'abolizione dell'istituzione provincia, poiché, ad esempio, le questioni relative ai trasporti, all'assetto idrogeologico, agli aspetti ambientali e alle strade costituiscono una dimensione non più gestibile dal singolo comune e che non dovrebbe essere gestita dalle regioni: in quest'ottica, cancellare con un colpo di bacchetta magica le province ci consegnerebbe una dimensione di confusione totale che sarebbe esattamente l'opposto di quello che i cittadini chiedono, ossia responsabilità, correttezza e trasparenza nell'amministrazione dei propri interessi. Il PD è, quindi, per la ridefinizione delle province anche all'interno della Costituzione. " E' ormai evidente che, parere del tutto personale, che la dirigenza del PD è masochista, pur di mantenere inalterato il loro management amministrativo, rischiano di perdere nuovamente le elezioni politiche perchè incapaci intercettare il sentimento di "incazzatura" del loro elettorato. Massimo Giannini scrive quest'articolo sulla Repubblica e io aggiungo che è necessario un rinnovamento anche al vertice del PD, che non può continuare in questo modo. 
P.S. Faccio una proposta di legge: E' ovvio che il territorio così strutturato ha necessità di un "qualcosa" che organizzi strade, edilizia pubblica, opere e altro ancora, ma per fare ciò, secondo me sarebbe sufficiente accollare tutte queste problematiche al comune capoluogo delle provincia, esempio il Comune di Ferrara, ovviamente i dipendenti della Provincia di Ferrara rientrerebbero nei ranghi del comune ed in questo modo verrebbero realizzate economie, ufficio del personale, protocollo, informatici ecc... I costi della Provincia di Ferrara, direttamente dal loro sito   , Presidente della Provincia € 78.713,04 + vice presidente 59.034,72 + assessore 51.163,44 (da moltiplicare per 7) + Presidente del Consiglio 51.163.44 ed infine da aggiungere 29 consiglieri che a seconda della presenza o meno prendono come gettone presenza 75.60. Ipotizzando all'anno 100 sedute si ha, quindi, un totale di € 766.295,28 (solo per la Provincia di Ferrara.

Il Vaticano

Notizia di questi giorni è che il San Raffaele, rinomato ospedale milanese, è entrato alle dipendenze del Vaticano, lo Stato Straniero sborserebbe qualcosa come 200 milioni di euro garantiti dallo IOR, ovvero Istituto per le Opere di Religione... mi sfugge qualcosa... ma se sono soldi per le opere religiose perchè danno soldi ad un Ospedale privato, seppur prestigioso? Leggendo su wikipedia la lunga storia dell IOR comunque non si può come non notare che periodicamente questa "banca" viene continuamente citata nelle cronache giudiziarie come base per riciclaggio di denaro sporco, infatti essendo in uno Stato Straniero, lo IOR, non è sottoposto alla nostra normativa in fatto di operazioni bancarie e di trasparenza delle operazioni e non a caso uno dei capi della banda della Magliana a Roma, Enrico De Pidis, riposa in pace dentro alla Basilica della Sant'Apollinare. Probabilmente, avrà detto più padre nostro che tutti noi!? 

P.S. io sono un credente e credo nei 10 comandamenti, altri no... e probabilmente sono nascosti bene. Invito tutti a fare un giro a visitare i musei vaticani, poi, dopo aver visto l'arte allo stato puro, commentatene anche lo sfarzo, il lusso e lo spreco che c'è li dentro e per fortuna sono una chiesa, che chiede e professa la carità...

mercoledì 6 luglio 2011

AGCOM: Ennesima estensione territoriale del biscione?

A volte i dubbi mi vengono... in Italia l'unica azienda, società o altro, che attacca internet e i suoi contenuti è quella di Mediaset, la Rai ad esempio fornisce sempre online contenuti multimediali, filmati e altro ancora, inoltre crea canali tematici per le scuole, quindi questa presa di posizione finisce sempre nel finire nel famoso conflitto di interesse, ovviamente non mio.
Chiudo con un augurio di un felice matrimonio al nostro Ministro Brunetta, augurandogli anche che il suo di matrimonio non sia precario.... :-)

Quando il PD perde la bussola

Nella giornata di ieri il PD ha perso, secondo me, 2 grosse occasioni per dare un colpo di grazia alla coalizione di centrodestra, ovvero l'astensione della soppressione delle provincie, dove avrebbero vinto, e su una richiesta di referendum per abolire questa legge elettorale e tornare a quella precedente. In entrambi i casi il segretario Bersani ha parlato dicendo che il partito avrebbe delle sue idee al riguardo, nel primo caso si tratterebbe di non eliminare le provincie ma di accorparle (dovrebbe ricordarsi che a tal proposito esisterebbero le regioni) e anche qui, nel secondo caso, Bersani dice "il partito ha elaborato una sua legge elettorale..." sarebbe gradito quindi che la esponessero. Ecco il PD, a mio parere, con questi dirigenti non avrà mai un grosso futuro, come si può dire tutto il contrario di tutto!? 
Una ultima nota che dimostra quanto l'economia stia andando bene è questa "Istat, stabili i consumi delle famiglie nel 2010" in fin dei conti significa che l'evasione delle tasse è ancora in buona salute! 

martedì 5 luglio 2011

L'AGCOM potrà chiuderà siti internet senza sentenze al riguardo

Purtroppo è vero e il tutto potrà esserlo già dal prossimo 6 luglio. Sul sito Punto Informatico, puoi leggere tutti i dettagli. In ogni caso per dare maggiore risalto alla cosa, posto qui quest'articolo.

"Contrappunti/ Non credo a Calabrò
di M. Mantellini - Può un authority con lance spuntate farsi largo e ordine su una questione ampia e complicata come il diritto d'autore in Rete? Può questa Agcom riuscire a fare gli interessi dei tutelati? Ovvero i cittadini?
Roma - Eppure, guardate, la faccenda in fondo è molto semplice. Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che nei prossimi giorni secondo i piani dovrebbe diventare il soggetto amministrativo in grado di decidere quali siti web gli italiani potranno vedere e quali dovranno essere censurati per violazione del copyright, ha un solo unico grande problema. È, da sempre e non solo da quando è presieduta da Corrado Calabrò, una autorità senza alcuna autorevolezza. 
Il discorso potrebbe chiudersi qui. Possono i cittadini italiani affidare compiti tanto delicati ad un organismo del genere? Una autorità per modo di dire, diretta estensione del potere politico, composta in genere da commissari con modestissime competenze specifiche, che mai, in questi ultimi dieci anni, è riuscita a rappresentare nitidamente l'interesse dei cittadini nella complicata arena dei sistemi di comunicazione. Possiamo fidarci di loro? La risposta è semplicemente no. Corrado Calabrò ed i commissari Agcom non hanno alcuna autorevolezza per molte ragioni: sono pedine di un potere politico mediamente digiuno delle questioni complicate che riguardano Internet, e assommano due differenti caratteristiche. Da un lato rappresentano un organismo che la politica ha mantenuto debolissimo nelle proprie prerogative di controllo, perché ovviamente nessuno può in Italia anche solo pensare di rappresentare gli interessi dei cittadini dentro l'enorme ventre del potere radiotelevisivo; dall'altro, in questa inedita ultima versione berlusconiana, gli stessi cavalieri di cartone vengono utilizzati come ariete nella lotta alla pirateria in Rete, ovviamente declinata nell'unica maniera nota all'industria dei contenuti, quella secondo la quale gli interessi economici si tutelano con alti muri e colpi di fucile. Dieci anni che questa gente è chiusa in questo loop, dove minaccia legale e intimidazione hanno comodamente sostituito pochezza di idee e modelli economici decotti.Agcom oggi è un inedito piede di porco, in una ipotesi di scenario di tutela dei diritti nella quale nemmeno le truppe servono. Basta un timbro a firma Calabrò a certificare la lista dei presunti cattivi, gli ISP verrano costretti come al solito nel ruolo di forzosi gendarmi e i cittadini, quelli che Agcom dovrebbe tutelare, lasciati senza tutele e garanzie nelle mani dell'esattore di turno, vedranno sospese le proprie prerogative legate allo stato di diritto. E la magistratura? Ah beh quella sostanzialmente non serve, può essere saltata (altro vecchio sogno delle major del disco e del cinema che si concretizza), ce la si sbriga fra noi, a colpi di letterine e velocissime censure. Occhio non vede, cuore non duole.L'unica cosa cambiata dai tempi della vecchia Agcom, che Giuliano Amato definì non senza ironia una autorità "semi-indipendente", è che oggi la centralità di Internet è assai più chiara anche fuori da Internet, per esempio dentro i santuari radiotelevisivi come Mediaset, oltre che nelle stanze dei lobbisti del cinema e della musica che tengono la Rete nel mirino da almeno un decennio. Chiusi in questo refrain il giochetto tentato in Italia è il solito che abbiamo già visto applicato altrove, aggravato da un indecoroso scaricabarile. Prima il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani (prestato alla politica dopo una non brillantissima carriera nella televisone privata, uno dei tanti che Berlusconi ha spostato di peso dai suoi contatti commerciali dentro il Parlamento) fa approvare un decreto che porta il suo nome che investe Agcom di immensi poteri di controllo sul traffico di Rete, poi Agcom stessa che, in questi giorni di forti critiche, rimanda responsabilità ed oneri per simili spinose questioni al Parlamento stesso. È la gag del "È stato lui!", "No, è stato lui", fra due soggetti che sono di fatto la stessa persona. Quale autorevolezza può avere una autorità che ha come ultimo commissario nominato un ex-dirigente di Publitalia? Davvero Antonio Martusciello riceve uno stipendio da quelle parti per difendere i miei interessi dei cittadino? Quale autorevolezza può vantare Corrado Calabrò che nella recente relazione annuale ha dichiarato che i diritti degli autori sono diritti di proprietà? Ma stiamo scherzando? Quale Agcom potrà mai essere la mia Agcom se il relatore del provvedimento sul copyright Nicola D'Angelo, l'unico fra i commissari con qualche competenza sulle cose di Rete, è stato allontanato silenziosamente dal suo incarico perché non sufficientemente allineato? E ancora, di quale dialogo fra Agcom e la Rete stiamo parlando in questi giorni? Basta leggere le risposte dei commissari Agcom pubblicate in giro, o le stizzite repliche di Calabrò e di Enzo Mazza della FIMI (perdonami Enzo ma hai torto) all'articolo sacrosanto che Juan Carlos De Martin ha scritto su La Stampa per capire che non ci sono audizioni da fare o dialoghi costruttivi da tentare.Diciamolo chiaramente: questi signori, per loro natura e mandato, sono semplicemente inadatti a rappresentare i cittadini in tematiche del genere. Non ne hanno gli strumenti né tantomeno la voglia. Diradando la nebbia delle parole, delle tante frasettine di cortesia e di tutto il bagaglio sterile dei diritti e dei doveri ovunque citati, Agcom è mediamente un signor nessuno che in questo caso fa da paravento alle esigenze degli industriali dei contenuti che, d'accordo con il Governo in carica (per ragioni di interesse che sono evidenti anche ad un lattante), hanno costruito un giochetto per poter controllare la Rete e salvare i propri amati contenuti a colpi di ingiunzioni e processi sommari saltando il controllo della magistratura.Ovviamente non funzionerà, come non funziona la disciplina dei tre colpi in Francia e come è stata infine bocciata una ipotesi simile in Spagna, ma questo è un altro discorso. Il discorso di oggi è assai più elementare: Corrado Calabrò e i suoi commissari della Authority senza autorevolezza non rappresentano gli interessi dei cittadini italiani. Non ne hanno titolo, lo hanno dimostrato più e più volte. Qualsiasi loro decisione per nostro conto, semplicemente, non vale niente."

Massimo Mantellini

lunedì 4 luglio 2011

Non c'è limite alla vergogna

Sottotitolo, mentre gli altri fanno fatica ad arrivare alla fine del mese lui trova il modo per evitare di pagare le multe http://www.corriere.it/economia/11_luglio_04/quirinale-manovra-nota_ca7f39ac-a638-11e0-89e0-8d6a92cad76e.shtml e poi http://www.repubblica.it/rubriche/polis/2011/07/04/news/il_governo_holding-18665164/?ref=HREA-1, solo qualche giorno fà il neoeletto Presidente o Segretario del PDL annunciava "Voglio un partito degli onesti". A fronte di tutto ciò cari amici leghisti... non siete stufi di prendere bastonate nei denti e fare la figura di persone che appoggiano ormai dei ladri conclamati?

La sentinella del nucleare

Girovagando su internet ho trovato questa notizia "Francia esplode trasformatore, centrale nucleare in fiamme", per fortuna niente di grave, che linka poi al Guardian per questa notizia "Revealed: British government's plan to play down Fukushima" dove il governo britannico dà l'ordine di sdrammatizzare la situazione a Fukushima, The Guardian è entrato in possesso di email comprovanti il fatto. Ahhh dimenticavamo... e le centrali allagate in America eh eh eh... hanno i cazzi loro  come dimostra questo articolo, radiazioni anche lì "Radiation Coverups Confirmed: Los Alamos, Fort Calhoun".

Detto ciò buona giornata!

sabato 2 luglio 2011

Ipotesi di calcolo dell'Irpef basato sulle 3 aliquote.

Cominciano già a comparire in rete le prime ipotesi di calcolo, ipotesi perchè come sapete è stata presentata una bozza e perchè deve ancora passare dal parlamento.
LA NUOVA RIFORMA CON 3 ALIQUOTE

Scaglioni
Attuali
Aliquota attuale
Ipotesi di aliquote future
Contribuenti
 Gettito in milioni di euro
 Risparmio pro –capite
numero
%
da 0 a 15.000
23%
20%
20.382.928
49,1%
       1.407
   69 (*)
da 15.000 a 28.000
27%
30%
13.950.914
33,6%
       5.138
368
da 28.000 a 55.000
38%
30%
5.663.385
13,6%
       2.360
417
da 55.000 a 75.000
41%
40%
734.919
1,8%
       1.589
2.162
oltre 75.000
43%
40%
790.908
1,9%
       3.010
3.805
Totale


41.523.054
100,0%
     13.503
325 (*)

Nota nella fascia sino a 15.000 euro di reddito complessivo si stima che vi siano circa 8 milioni di contribuenti incapienti.
(*) Se nel calcolo del risparmio pro-capite si escludono i contribuenti incapienti, il risparmio medio totale sale da 325 a 403 euro, mentre quello del primo scaglione di reddito sale da 69 a 114 euro.
L'immagine qui sotto invece sviluppa diverse ipotesi in base al reddito.

Riassumendo, se io ho un reddito di 20.000 € avrò un risparmio di 300€ invece se il mio reddito è di 100.000 € il risparmio sarà di 3.170€, ora parliamo di percentuali. Se su 20.000€ ho un "guadagno" di 300€ quanto corrisponde quest'ultimo in termini di percentuale? Proporzione-> 20.000:300=100:X ovvero (300*100)/20.000=1,5% dunque i 300€ corrispondo al'1,5% in più. 100.000:3.170=100:X ovvero (100*3.170)/100.000=3,17% dunque i 3.170€ corrispondono al 3,17% in più. IN SOSTANZA CHI GUADAGNA 100.000€ AVRA' UN BENEFICIO PARI A PIU' DEL DOPPIO DI QUELLO CHE PRENDE 20.000€, senza contare che sembrerebbe che modificherebbero pure le detrazioni... oltre al danno anche la beffa!? Vi lascio il commento di un presidente di un associazione "comunista"

“Con tre sole aliquote Irpef, grossi vantaggi economici  solo per il 4% circa dei contribuenti”. A sottolinearlo è il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha analizzato gli effetti della nuova riforma fiscale presentata ieri dal Governo Berlusconi.Anche se nel disegno di legge delega non si fa riferimento ai nuovi scaglioni di reddito, la simulazione realizzata dalla CGIA si basa sulle ipotesi circolate nei giorni scorsi. Vale a dire:
da 0 a 15.000 €, aliquota al 20%;
da 15.001 a 55.000 €, aliquota al 30%;
oltre 55.001 €, aliquota al 40%.
Se la riforma si baserà su questi presupposti, solo i contribuenti con un reddito al di sopra dei 55.000 euro avranno una forte diminuzione del carico fiscale. In pratica, poco meno del 2% di coloro che si trovano nella fascia di reddito tra i 55.000 e i 75.000 € risparmierà oltre 2.000 euro di imposta (precisamente 2.162 €). Un altro 1,9% dei contribuenti italiani con un reddito superiore ai 75.000 euro, si ritroverà in tasca quasi 4.000 € in più (per l’esattezza 3.805 €).Per le fasce di reddito più basse, invece, i vantaggi saranno molto contenuti. Se nel calcolo del risparmio pro-capite si escludono i contribuenti incapienti che non avranno nessun vantaggio da questa misura, il risparmio fiscale per i redditi da 0 a 15.000 (pari a quasi la metà dei contribuenti) sale a 114 euro (altrimenti includendo gli incapienti, il dato medio scende a 69 euro). Tra i 15.000 e i 28.000 euro, invece, il vantaggio fiscale si attesta sui 368 euro e tra i 28.001 e i 55.000 sui 417 euro. “Appare evidente – conclude Bortolussi – che siamo ancora in una fase molto embrionale e sicuramente verranno introdotte delle misure di aggiustamento. Una di queste dovrà far aumentare le detrazioni per i carichi familiari affinché i vantaggi fiscali vengano spalmati anche sui redditi medio bassi”.  



venerdì 1 luglio 2011

Tempi moderni....

Nessun commento, basta leggere.
Poi c'è questo Voli blu, ci aggiungiamo questo sulle accise, questo sulla luce e gas ed infine questo, dove la priorità è veramente quella assoluta.
Come postilla c'è anche il battibecco fra Marchionne e la Marcegaglia.
Dunque riassumiamo quello che è successo in questi giorni e che ho scritto qui sopra: in un'azienda milanese se sei donna e giovane passi dalla cassa integrazione al licenziamento, a nessun dipendente maschile è toccata questa sorte, nel frattempo i nostri politici di governo collezionano una serie di "voli di stato" da far paura, COMPRESO UN VOLO LINATE-MALPENSA! e visto e considerato che guadagnano poco, il Ministro Rotondi per primo, decidono di non abbassare i costi della politica ma di aumentare le accise, luce, gas, ticket... ecc... Certo è che in questa deriva c'è l'emergenza giustizia, non è possibile che intercettino sempre tutti!!! (personalmente credo di non essere intercettato e anche fosse si farebbero delle sganassate dal ridere), infine la diatriba tutta industriale dove Marchionne scrive alla Marcegaglia dicendogli: "ahò! ma io voglio che la nuova intesa rispecchi gli accordi fatti a Pomigliano e a Mirafiori, altrimenti me ne vado!" ed Emma gli risponde: "Ahò, ma che dici, guarda che abbiamo copiato i tuoi accordi!?" Alchè il nostro manager in maglioncino si accorge rileggendo il testo dell'accordo della Confindustria e dei sindacati che non era scritto in inglese ma in italiano...
Intanto in tv, per il momento, accordi per Santoro e la Gabanelli non c'è ne sono ancora... che dire, gli unici 2 programmi d'informazione "pesante" che al momento ci siano sul mercato.