Una volta ritornati all'aperto e risollevati con il morale per il successo dell'operazione decidiamo di riprenderci un attimo e nel frattempo discutiamo con quelli del villaggio sul da farsi. Intanto all'osteria i minatori scampati al pericolo stavano prendendo una sbronza da storia, le cameriere facevano i "doppi turni", l'oste svuotava le sue botti di birra e di sidro, ma c'era chi nell'angolo era triste e pensieroso era il proprietario delle miniere, quello che da questa notizia, la scoperta dei trogli ci avrebbe rimesso parecchio, i suoi pensieri erano tutti mirati alle spese che sostenne per creare tutto questo, a lui dei minatori, non gliene fregava niente, carne da macello, era necessario approfondire la situazione la sotto, si alzò in piedi e si diresse al piano superiore dove eravamo alloggiati noi. "Signor Eorl, è chiaro che per il villaggio potrebbero esserci dei pericoli", Eorl "E' vero, ma d'altronde siamo stati noi a scendere nelle profondità dove risiedono loro, non dobbiamo dimenticarcelo", Brego "...inoltre la frana non sembrava provocata, ma un puro incidente". Il tizio squadrò dall'alto verso il basso il nostro povero gnomo, sicuramente avrà pensato che un mezzo uomo non avrebbe diritto di parlare con queste certezze, dimenticandosi che in quanto a sottosuolo gli gnomi come i nani sono dei maestri nel modellare la pietra. "Va bene, può essere stato un incidente ma chi a questo punto ci garantirà che una volta aperta questa porta non ci siano problemi, io, dietro compenso si intende, vi chiederei di andare nuovamente laggiù e di investigare su questi trogli, quanti sono e che intenzioni avrebbero, che ne dite?" Eorl..."compenso mmmhhh....", Brego "mmmmhhhh compenso....." Valladan "ok accettiamo!!!" Avanir (il conte del gruppo) "ma... a me non me frega niente, io ho l'armatura di Prada!". La discussione fra i nostri eroi prosegue per qualche...secondo poi Eorl disse "ok accettiamo, partiremo domani mattina"
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