l'avventura fatta dal nostro gruppo del merp lunedì scorso, infatti non essendo stato presente alla serata mi ha fatto un riassunto delle loro "gesta" serali, vi riporto il testo così come lo ha inviato lui e secondo me merita di essere letta, è stato veramente bravo, d'altronde lui nel mondo di Rolemaster è un illusionista... anche se a dire il vero lo è anche in quello reale!
Onori ed oneri e poc'altro ci aspetta nel villaggio dei
mignon,
niente oro, ne armi, solo qualche maglion.
Quindi ci
avviam tra le montagne per accompagnar dagli Hirazi l'attera
donzella,
giunti a fatica in loco, quegl'ingrati non si fidano e ci
chiudono in una cella.
A chi è senz'ali o con altre menomazioni,
il popolo è lesto nel porre condizioni...
a nulla serve chi non
può volare,
pertanto o a morte o se ne può anche andare...
Solo un
eroico e coraggioso, vincitor in singolar tenzone
potrà farvi
liberar e restituir di voi il rispetto, questa è la questione
Decidiam che Omar è il guerriero fortunato
e all'unanimità viene
predestinato.
Nell'arena, contro un sorceror volante,
osserviam
inermi l'attaccante.
Troppo lontani, troppa gente
è rischioso per
noi, meglio non far niente...
Dall'alto, sicuro e in volo,
il mago
nemico lancia un dardo, uno solo...
mentre Omar con stivali veloce
decolla,
e schiva la freccia, tra gli urli della folla.
Ormai
giunto in corpo a corpo,
in fondo in fondo, non ci vuole molto.
Con la prima spadata
la vittoria è assicurata
In trionfo viene
dichiarato vincitore
mentre tra gli Hirazi si diffonde il malumore.
Ed ecco la prova successiva, come una fredda doccia,
andar da un
idolo, in cima alla vetta,
dopo mille è più gradini, scavati nella
roccia
ove forse fauna ciclopica ci aspetta...
Solo i resti di ciò
che è stato un guerriero
indicano una trappola, scattata sul
sentiero...
E seguiam la scalinata, sempre quella
restando in
attesa della lieta novella
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