Ormai siamo tutti in paranoia, forse vediamo complotti o responsabilità dove non ce ne sono, ma certamente avendo ascoltato diversi geologi
che illustravano il terremoto dell'Emilia mi sono fatto l'opinione, sentendo appunto questi ultimi, che le attività estrattive di petrolio e gas possono a lungo andare influire sul territorio e scatenare terremoti, da vedere poi che intensità e che effetti. Per curiosità e grazie alla soffiata di un amico geologo sono andato a vedere al largo di Ravenna se ci fosse li nelle vicinanze una qualche piattaforma, ed in effetti vi sono, Antares attiva fin dal 1985 e Antares 1 attiva dal 1982, guarda caso estraggono entrambe gas. Le coordinate delle basi sono
- ANTARES Latitudine 44°23'21,00' Longitudine 12°27'13,00' distanza costa 11 km
- ANTARES 1 Latitudine 44°23'40,70' Longitudine 12°26'38,80' distanza costa 10 km
- EPICENTRO Latitudine 44.434°N Longitudine 12.354°E distanza costa 4.2 km
Nella zona, inoltre sono operative anche altre piattaforme, a distanze ovviamente maggiori rispetto all'epicentro. Sostanzialmente possiamo visualizzare su mappa le coordinate della Antares, figura 1, epicentro terremoto figura 2 e mappa idrocarburi della zona A
ORAMAI E' INDUBBIO CHE UNA RELAZIONE CI SIA, RIMANE SOLAMENTE DA VEDERE SE NELLE PROFONDITA' MARINE NON ABBIANO "PROVATO" A FARE ATTIVITA' EXTRA-ESTRATTIVE, MAGARI NON AUTORIZZATE.
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