mercoledì 14 novembre 2012

Farmaci e brevetti, la grossa fregatura.

Ricordate cosa dicevo mesi orsono sull'uso dei farmaci e sulla loro commercializzazione? L'articolo era titolato "Quando Big Pharma decide che il farmaco fà male". Ed era una semplice osservazione
su come dopo tanti anni di utilizzo dell'Aulin, si scopri che faceva male! Infatti ora per avere il nimesulide è necessaria la ricetta medica mentre prima, anche se non era mai stato un farmaco da banco, lo si poteva comprare senza problemi. Ma in che cosa era cambiato il farmaco per creare tale allarme? Assolutamente niente, era rimasto tutto come prima, l'unica differenza era che negli ultimi anni erano apparse ricerche di diversi scienziati che avrebbero appurato che il farmaco faceva male ed aveva serie e gravissime complicazioni! Ora, dire che un farmaco faccia bene... è tutto da dimostrare, ma certamente se quel determinato farmaco è stato utilizzato per 20 anni da milioni di persone è chiaro che problemi ne possono sempre sorgere, dopo tutto nel bugiardino viene scritto tutto ciò. In ogni caso, ed è qui che volevo portarvi, a giugno di quest'anno, nel pezzo che vi ho indicato qui sopra, parlavo di come possibile ulteriore farmaco che verrebbe messo al bando da Big Pharma proprio il paracetamolo  ovvero la famosa Tachipirina. Ed anche qui, la cosa "strana" è che ricerche mediche scoprono "clamorosi" effetti collaterali del farmaco più usato al mondo a distanza di 50 anni dal suo brevetto, ma che strana coincidenza! L'articolo di Repubblica del 12 novembre, dice "Overdose da paracetamolo  può causare l'epatite acuta", allorchè il lettore medio cosa fà... non lo acquista più e non si preoccupa nemmeno di chiedere se esiste un generico in commercio. Vi racconto un caso realmente accaduto ad una persona che conosco. Questo individuo soffre di ipocondria e durante il classico malessere generale, che ognuno di noi ha sperimentato con l'arrivo del freddo, aveva iniziato ad assumere per 4 volte al giorno una Tachipirina da 1000mg, al quinto giorno di questa terapia che portava ad assumere il paracetamolo in una quantità di 4000mg al giorno è stato ricoverato in terapia intensiva per, appunto, overdose da paracetamolo. Cavolo, ma allora la ricerca aveva ragione direte voi... si... è vero... sembra così, ma non è il paragone giusto, perchè se andiamo a leggere il bugiardino ci DICE CHIARAMENTE CHE LA DOSE MASSIMA E' DI 3000mg al giorno e non 4000mg come fece il mio conoscente, ed infatti è quello che scrive il giornalista della Repubblica riportando lo studio scientifico. Il motivo di questi studi, che dimostrano l'ovvietà più banale in assoluto, ovvero che abusare dei farmaci fa male, serve solamente per "preparare alla pensione un farmaco" a favore di un altro, che magari abbia ancora il suo brevetto in vigore.
Buon farmaco a tutti!!!!
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