In questo caldo ferragostano mi sono imbattuto in una notizia che non potevo non approfondire, la mia curiosità dei fenomeni politici ed economici mondiali ha avuto il sopravvento e approfittando di questi due giorni a casa in completo relax ho voluto riprendere il mio blog per scrivervi questo articolo. Il titolo è abbastanza eloquente e parla principalmente di terrorismo e di come la manipolazione di massa passi proprio attraverso questo principio. Non dilunghiamoci troppo, partiamo. Ricorderete certamente i recenti attentati di Nizza e di Monaco, ebbene
alcuni siti di informazione giornalista indipendente hanno evidenziato che nel medesimo luogo era presente un giornalista freelance (o almeno così si autodefinisce), un tale di nome Richard Gutjahr. La coincidenza vorrebbe che sia nel caso di Nizza che di Monaco lui fosse proprio al posto giusto al momento giusto per così dire, una vera fortuna oserei dire, la sua carriera e la sua notorietà ne avrebbero tutto da guadagnare. Fin qui niente di particolarmente succulento potremmo dire, tranne che per alcuni indizi che farebbero rizzare le antenne, primo, i due attentatori, nonostante la rivendicazione Isis, pare non avessero legami diretti con quest'ultima ma sembra che fossero dei pazzi solitari. Secondo, nel caso francese i servizi segreti ordinano di cancellare tutte le immagini registrate in occasione dell'attentato con la motivazione di non divulgarle in modo non controllato (!) e di non darle in pasto alla stessa (!) Isis. Per fortuna l'amministrazione comunale si è opposta, anche perchè la stessa non vede la ragione di eliminare delle prove. Terzo, il giornalista autore degli scoop, Richard Gutjahr era a distanza di 8-10 giorni negli stessi luoghi dove attentatori suicidi hanno commesso i crimini, addirittura si trovava nei pressi di un anonimo fast food di Monaco, le probabilità sono alquanto remote. Quarto, la moglie del freelance è Einat Wilf, giornalista del quotidiano Israel Hayom. giornale di destra, autodefinitasi sionista ed ex tenente delle forze di sicurezza israeliane nonchè ex consigliere agli esteri di Simon Peres, insomma una tutta di un pezzo. Quinto punto, l'ordine di cancellazione dei filmati francesi è partito esattamente due giorni prima di Monaco, altra coincidenza? Ovviamente la verità è ben lontana da quello che vuol sembrare tutta la storia, i mass media informano che lupi solitari in cerca di notorietà e senza nulla da perdere fanno strage di innocenti in luoghi "anonimi" ma che per una mera coincidenza lo stesso giornalista si trova nella posizione migliore per filmare gli avvenimenti, tutti, ricordiamolo, fin dal primo momento. Io personalmente, come direbbe Crozza, non ci credo è una pura casualità, ma indubbiamente il dubbio che tramite la moglie possa essere venuto a conoscenza dell'eventualità dei due attentati è forte, magari originariamente avrebbe dovuto solo filmare per conto del Mossad, chissà...
http://www.freedompress.cc/attentati-nizza-monaco-richard-gutjahr-giornalista-delle-coincidenze/
http://www.veteranstoday.com/2016/07/22/nice-munich/
http://www.veteranstoday.com/2016/07/22/shots-fired-in-munich-shopping-center/
http://www.globalresearch.ca/nice-attacks-destroying-evidence-at-crime-scene-french-government-orders-destruction-of-cctv-video-footage/5537290
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/22/attentato-nizza-lantiterorrismo-chiede-la-distruzione-delle-immagini-delle-telecamere-di-sicurezza-comune-rifiuta/2925903/
http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2016/07/25/ASV8VJeD-richard_ripreso_gutjahr.shtml
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