mercoledì 9 gennaio 2013

2009: Sarkozy ordina "Uccidete Chavez"


18 giugno 2009, un agente segreto francese, Frèdèric Laurent Bouquet è stato arrestato a Caracas assieme a 
3 domenicani ed un piccolo arsenale, 500 grammi di C4, 14 fucili d'assalto di cui 5 con mirini telescopici, 5 con puntatore laser ed 1 uno con silenziatore, 11 detonatori elettronici, cavi speciali, oltre 19 mila cartucce, 3 pistole, 4 fucili, 11 apparecchi radio, 3 walkie talkie, 5 fucili da caccia calibro 12, 2 giubbotti antiproiettile, 7 divise militari, 8 granate, una maschera antigas, 1 coltello da combattimento e dulcis in fundo...9 bossoli di artiglieria. Durante il processo per la detenzione di tale arsenale è emerso, per sua stessa ammissione, che Boquet faceva parte del servizio segreto francese e che ha confessato che il suo obiettivo era quello di uccidere il presidente venezuelano Chavez. Ora, la notizia è trapelata perchè il signor Bouquet, dopo aver scontato la pena detentiva di quattro anni è stato espulso dal paese sud-americano come persona non gradita e, nonostante l'ambasciata francese non confermi nulla è lo stesso portavoce del Ministero degli Esteri francese, Philippe Lalliot, che conferma l'intera vicenda e, c'è da scommettere che il Venezuela è stato sicuramente ben compensato per aver mantenuto il silenzio così a lungo.
Certamente, per il Presidente Francese Sarkozy, il suo mandato è stato veramente impegnativo sotto il profilo militare, se consideriamo che nel 2011 fu proprio lui ad iniziare i combattimenti in Libia e furono presubilmente agenti francesi che uccisero Gheddafì appena fù preso.

Fonte http://www.voltairenet.org/article177059.html
http://valladan.blogspot.it/2012/10/la-fine-di-gheddafi-la-francia-dietro.html


Nessun commento:

Posta un commento