Huawei e ZTE, colossi cinesi con il difetto delle backdoor

Mesi fa un esperto di sicurezza informatica, o meglio... un hacker buono, ha scoperto che

i router ed i dispositivi mobili per le comunicazioni ed il trasferimento dati delle ditte cinesi Huawei e ZTE, sono state programmate male e permetterebbero delle backdoor, parola che vorrebbe dire "porta di dietro" che in gergo informatico significa possibilità di entrare nei sistemi senza essere "visti" o "notati" dai software di controllo. Funzioni che fino ad oggi erano generalmente svolte da virus, trojan, spyware ecc. Questi difetti di programmazione, scrive Felix Lindner, sono difficilmente rintracciabili ma garantiscono l'accesso diretto ai dati in trasferimento sul dispositivo. Da un punto di vista pratico questo non sarebbe niente se non fosse che questi dispositivi "difettosi" sono dedicati principalmente al mercato LTE, infatti in Gran Bretagna le grosse compagnie telefoniche stanno rifacendo l'intera rete con esse e non solo, anche in Italia l'azienda ha firmato accordi strategici con Fastweb e Telecom per diversi milioni di euro. Ma la Huawei è privata o è statale? Parlando di Cina la cosa è alquanto fumosa, il manager capo di tutta la baracca è un ex-generale dell'esercito cinese a riposo, ma che fino agli anni 80, prima di fondare l'azienda, faceva parte comunque del partito e del Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, il suo nome è Ren Zhengfei.

Ahhh... ma sapete cosa significa il nome Huawei? Vuol dire Conquista o Atto Magnifico eloquente no?

 http://it.wikipedia.org/wiki/Huawei

http://news.cnet.com/8301-1009_3-57482813-83/expert-huawei-routers-are-riddled-with-vulnerabilities/

http://www.zdnet.com/hack-in-the-box-researcher-reveals-ease-of-huawei-router-access-7000005600/

http://it.wikinoticia.com/Tecnologia/generale%20della%20tecnologia/120775-la39ex-analista-del-pentagono-zte-e-huawei-accusati-di-spionaggio-per-la-cina