Iniziamo con il dire che è ufficiale che l'Arma dei Carabinieri verrà sciolta, se ne parlava già da tempo ed anch'io nel blog riportavo la notizia, ma non era questo il punto, era solamente un preambolo. 2 ottobre 2012, tre spari nella caserma dei Carabinieri di Porto Viro, Rovigo, un appuntato spara al suo comandante e successivamente alla moglie e poi, gesto estremo, si suicida. Nessuna spiegazione si dice, forse depresso lasciano trapelare dai vertici, ma siamo sicuri? Siamo certi che sia veramente così? Utilizzando google in una ricerca arrivo al sito dell'Unac Unione Nazionale Arma Carabinieri nella quale si parla dell'episodio anche con dovizia di particolari sul come è avvenuto il fatto, ma l'articolo va oltre, spiega come una bomba ad orologeria stia per scoppiare nelle caserme, di come i Carabinieri vengono sempre più spesso denigrati da Comandanti incompetenti e arroganti. Vi consiglio di leggerlo.
"...Quando accaduto nella Caserma Carabinieri in provincia di Rovigo, dove un Appuntato avrebbe ucciso il Maresciallo suo Comandante di Stazione e la propria moglie, prima di suicidarsi, appare a noi addetti ai lavori come l’ennesimo fatto di sangue preannunciato, punta di un Iceberg pronto ad implodere quale è l’Arma dei Carabinieri. - Ai giornalisti in questi casi si rappresenta il caso come se si casca dalle nuvole, bollato subito come un gesto “folle” di un carabiniere armato. - Per noi non è così. - Migliaia di conflittualità all’interno dei Comandi Arma sono all’ordine del giorno, vengono eluse con incompetenza e soprattutto con menefreghismo da tutti i Comandanti, forti del proprio potere istituzionale e giuridico regalato loro dai Politici italiani che li rende di fatto imbattibili. - Un Carabiniere, oggi non ha alcuna via d’uscita e si trova soffocato dai propri problemi personali e professionali, puntualmente portati a conoscenza della scala gerarchica e degli stessi colleghi, che poi “cascano dalle nuvole” quando si arriva all’ultimo stadio, e si spara. - I Tar e il Consiglio di Stato sono allineati al Comando Generale, basta leggere le Sentenze in tema Militare emesse, quindi inutile proporre Ricorsi avverso ritenuti atti illegittimi..- La linea stragiudiziale è inesistente, se si reclama si viene isolati e perseguitati; - La parola del Comandante ad ogni livello, è vangelo, contro tutto e tutti. - Sconcerta il silenzio della Stampa Italiana ad ogni livello che non ha voluto o potuto approfondire questo ennesimo fatto di sangue. Eppure basterebbe telefonare al Comando Generale Arma in Roma, per chiedere le statistiche delle conflittualità esistenti nelle Caserme a livello nazionale, per rimanere sconcertati. Di quelle che si sanno e che si registrano, perché molte non vengono neppure menzionate. Siamo quasi certi che prima di arrivare a sparare, l’Appuntato abbia provato a ricercare la propria giustizia altrove. Se invece era instabile mentalmente, come lo bollano oggi, perché è rimasto al proprio posto? Chi controlla l’operato dei controllori? -L’Arma è in fase di implosione, grazie anche al contributo di tali Senatori LA RUSSA e CALDEROLI già Ministri della Repubblica che hanno voluto ed attuato il Nuovo Codice Militare voluto dai Generali, che ha tagliato definitivamente le gambe a tutti i 120.000 uomini di Base nella tutela dei propri Diritti, slittata di oltre 50 anni indietro. ------02.10.2012----"
cosa logica sarebbe il decidere da che parte stare e decidersi che governo si vuole, prima che tutto si smonti e lo sciacallo (la CEE) sia ancora più libera di far ciò che vuole...che a ragion di vedute è contro forse ache oltre l'80% dell'intera popolazione. Riguardo gli alti comandanti (certamente casta molto pagata) questi si possono sempre destituire, come avviene ed avvenuto in tanti altri posti. Ma è chiaro che l'inerzia favorisce solo le parti avverse
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