lunedì 22 aprile 2013

Delusione PD. D'Alema e Marini dietro i franchi tiratori?

Ma chi è che potrebbe aver tirato questo tiro mancino? 
Al momento, ovviamente, non vi sono prove ma dubbi sicuramente. Partiamo dalla Bindi, lei il 10 aprile, quindi molto prima dell'elezione del capo dello stato, presenta le sue dimissioni immediate e lascia a Bersani la facoltà di renderle pubbliche oppure no, la domanda sorge spontanea perchè? "Voci" parlano di decisioni non condivise e sopratutto di manovre non consone con la base ed in effetti l'11 di aprile leggiamo questa intervista, dal titolo l'"Affondo di Rosy Bindi...", dove invita a Bersani a desistere di continuare a cercare un approccio con leghisti e pidiellini. Contemporaneamente, il nome di Massimo D'Alema, autoesclusosi dalle recenti elezioni politiche, facendo il "beau geste" di non ricandidarsi, inizia a circolare come futuro e possibile capo di stato. E' un nome condiviso, sia Berlusconi che Monti sembrano accordarsi anche loro su questa linea, infatti già dai primi di aprile questa notizia inizia ad apparire sui giornali, sembra talmente strana e assurda che forse è vera. Ci si avvicina ai giorni dell'elezione, Napolitano, su sollecitazioni del PD ribadisce di non voler continuare nel fare il Presidente della Repubblica, ma nel frattempo, il 12 aprile (2 giorni dopo che la Bindi si è dimessa) esce un articolo del giornale Repubblica che intitola così: "Incontro D'Alema Bersani, niente scissioni" !? Come? Scissioni, ho capito bene? Ma se uno nega, significa che se ne parla e se se ne parla allora significa che ci si sta pensando. Da notare che il giorno prima, D'Alema si era incontrato con Renzi, quello con cui si era insultato fino al mese scorso, perchè? A mio avviso, Renzi, può o potrebbe disporre all'interno del partito in parlamento di almeno una cinquantina di fedeli e quindi in una logica di elezione presidenziale sono numeri che fanno comodo, infatti, l'esito dell'incontro è stato "E' stato un errore escluderlo da Grandi Elettori"  prima invece diceva "Renzi si farà male". Le voci si rincorrono, ed i giornali di famiglia di Berlusconi annusano l'aria e titolano "Baffino con Renzi per far fuori Bersani". I giorni passano, i grillini fanno le loro quirinarie e scelgono Rodotà, tralasciamo il metodo ed i problemi avuti, ma sopratutto la trasparenza, Berlusconi e Monti aspettano invece chi proporrà Bersani. Nel frattempo La rosa di nomi si assottiglia e Bersani propone a Berlusconi, "Miracolo si parlano" intitola il Giornale, Marini. Apriti cielo, Renzi ed altri del PD alla riunione avuta la sera prima della prima votazione si arrabbiano e dichiarano che non avrebbero mai votato questo nome, rappresenterebbe troppo la "vecchia" politica, la base stessa s'incazza da brutto e scende in piazza a Roma per protestare, ed infatti... Marini non c'è la fà, "solo" 521 voti, Sel e pezzi del PD non votano il candidato ufficiale. Bersani cade nel panico, capisce che ha sbagliato tattica e sperava che con l'aiuto dei voti del PDL e quelli di Monti riuscisse nell'intento di eleggere Marini, che per la cronaca nelle primarie in Abruzzo è stato "trombato" da brutto. Il segretario del PD è al tappeto, chiede tempo, chiede di rinviare di qualche ora la successiva chiamata, cosa ovviamente non possibile. "Ok", deve aver pensato, "Marini è un nome che divide, mi sono fregato ad andare a cercare il voto di Berlusconi... D'Alema.... no no non posso, anche questo è un altro nome che ha già dei veti in partenza, Rodotà, no non posso cavolo e chi lo comanda poi, noi o Grillo? Prodi, si Prodi!!! Alle nostre primarie la base lo acclamava, e poi... è stato il nostro fondatore, si Prodi" e cosi fece, alla riunione dei Grandi Elettori il nome di Romano Prodi fu accolto con un lungo applauso. Il giorno dopo... sappiamo cosa successe, 100 franchi tiratori uccisero un morto che camminava, perchè solo cosi si potrebbe definire il PD delle ultime settimane, Massimo D'Alema che si aspettava almeno un giro di voti rimasto deluso s'incazzo e Marini, dopo essersele buscate da Renzi e dai Prodiani, s'incazzo pure lui, ed ecco che il patatrac è servito. Dice Sandra Zampa, portavoce di Prodi, "Dopo il flop di Marini, erano in ballottaggio Prodi e D’Alema. D’Alema ha chiesto le primarie, ma non gli sono state concesse. I gruppi che fanno capo a lui si sono vendicati. Poi si sono aggiunti i sostenitori di Fioroni e Marini, che ha perso le primarie in Abruzzo, e non poteva sopportare venisse eletto chi le primarie le ha inventate. Mario Monti poi, per votare Prodi chiedeva in cambio posti di governo, figuriamoci".
Ecco, questa seconde me è la ricostruzione di queste giornate di passione del PD, probabilmente fra qualche giorno si saprà la verità, forse anche molto presto, ma certamente il popolo del partito democratico non dimenticherà facilmente.



Oggi, quando saranno scrutinate le schede per le elezioni in Friuli, regionali ed alcuni comuni, sapremmo
se il PD esisterà ancora. La mia personale opinione è che non supererà il 15%, nelle precedente regionali prese circa il 30% con 170.000 voti, ora, dopo la sconfitta nelle elezioni nazionali e la pessima, per non dire schifezza, figura dimostrata per l'elezione del Presidente della Repubblica è già molto se l'elettorato di sinistra, sempre critico e attento ai problemi della società gli dia ancora credito.
da Libero: http://www.edicola.liberoquotidiano.it/vnlibero/books/130416milano/


Fonte:
http://www.democraticidavvero.it/adon.pl?act=doc&doc=12882
http://www.huffingtonpost.it/2013/04/11/rosy-bindi-intervista_n_3058213.html
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Colle,%20la%20carta%20di%20Berlusconi:%20D'Alema%20per%20spaccare%20il%20Pd&idSezione=20486
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2013/2013/04/12/news/pd_d_alema_incontra_bersani_tutti_impegnati_per_l_unit_del_partito-56472609/
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/04/11/news/d_alema_in_palazzo_vecchio_per_un_incontro_con_renzi-56424054/?ref=HRER1-1
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/dalema_renzi_scontro_aperto_massimo_lancia_frasi_intimidatorie/notizie/224594.shtml
http://www.funize.com/Il_Giornale/2013/4/12
http://www.funize.com/Il_Giornale/2013/4/10
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/21/news/la_zampa_si_autosospende_franchi_tiratori_anche_qui-57152375/?ref=HRER1-1

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