venerdì 21 ottobre 2011

Referendum elettorale a rischio

E' una notizia che gira sotto traccia, forse stavolta non per volontà dei mass media
ma è comunque da sapere, non sono stati stanziati i soldi per il controllo delle firme fatte per il referendum elettorale e conseguentemente il termine del 15 dicembre sembra utopistico rispettarlo, il problema è con questo sistema slitterebbe al 2013 e conseguentemente la prossima campagna elettorale si baserebbe ancora con il "porcellum" una vera porcata, dal sito "Notizie italiane"

CASSAZIONE STIPENDI REFERENDUM LEGGE ELETTORALE / ROMA – Un nube pericolosa si aggira sul referendum, sottoscritto da oltre un milione di cittadini, per l‘abrogazione della legge elettorale. Il personale della Corte di Cassazione è in agitazione, a causa del mancato stanziamento previsto per il vaglio degli elenchi consegnati dai comitati referendari, che dovrebbe essere erogato dal Ministero della Giustizia. Prevista per oggi una manifestazione di fronte alla sede proprio della Suprema Corte. Spiega la Usb (Unione Sindacale di Base): “E’ il modo per denunciare le difficili condizioni di lavoro del personale della Corte di Cassazione, a cui si aggiunge il mancato stanziamento di risorse per retribuire il lavoro straordinario relativo alla validazione delle firme per il referendum sulla legge elettorale. Nulla, a distanza di un anno, ancora è stato corrisposto ai lavoratori per le attività svolte sui referendum per acqua e nucleare. Il mancato stanziamento di risorse va ad abbattersi sulla consultazione referendaria, di cui è ancora in bilico la validazione delle firme nei tempi prescritti“.
Alessandro Serra

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