martedì 24 luglio 2012

Il business dei crediti di carbonio delle aziende.

Ultimamente si stanno affermando nuove professioni in ambito "ecologico" o perlomeno parrebbe cosi è il caso della

compravendita di crediti di carbonio delle aziende ovvero quando una società, per conto di altre, riesce dietro pagamento, ad abbassare il livello di anidride carbonica generale, è il caso delle compagnie petrolifere che pur di non abbassare le loro emissioni sono disposte a pagare multe salate o addirittura a comprare come dicevo "crediti" da aziende che per lavoro cercano di abbassare il livello dell'anidride carbonica nel mondo. Questa pratica è legale, però, ed è qui che entra in gioco l'informazione, il rischio di generare altri disastri ambientali, pur di generare profitto abbassando l'anidride carbonica mondiale, è elevato. E' il caso della ditta Planktos che approfittando del fatto che immergendo polvere di ferro negli oceani questo contribuisca ad aumentare il plancton, una fonte responsabile dell'assorbimento dell'anidride carbonica, rischi però di degenerare l'ambiente marino. Ed a dire queste cose non è l'associazione "verde" di turno ma è un rapporto del 2010 stilato dall'Unesco basato proprio sulla fertilizzazione degli oceani, il pericolo concreto sarebbe quello di creare addirittura nel medio-lungo periodo forme di vita aliene a quelle attuali, addirittura pericolose per la nostra stessa natura.



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