lunedì 22 agosto 2011

Analisi economica di fine estate.

Titolo scherzoso ma pienamente in tema su quello che stà accadendo intorno a noi. In un mio precedente post analizzavo in maniera del tutto personale la situazione che si è creata in Europa e più in generale nel mondo occidentale. Ora sul sito della voce lavoce.info ho trovato una tabella riassuntiva delle manovre che sono state fatte quest'estate per cercare di sistemare il nostro debito pubblico e per abbassare il deficit.


2011
2012
2013
2014
Maggiori entrate
2,3
14,4
31,0
34,9
di cui




   imposta deposito titoli
0,7
1,3
3,8
2,5
tasse sui giochi
0,4
0,5
0,5
0,5
accise benzina/tabacchi
0,0
3,6
3,5
3,5
  IRAP su banche/assicurazioni
0,0
0,9
0,5
0,5
taglio agevolazioni fiscali (1)
0,0
4,0
12,0
20,0
contributo solidarietà
0,0
0,7
1,6
1,6
rendite finanziarie
0,0
1,4
1,5
1,9
altre(2)
1,2
9,2
14,6
11,4





Minori spese
-0,1
9,4
18,8
20,4
di cui




sanità
0,0
0,0
2,5
5,0
altri trasferimenti EELL(3)
-0,4
5,6
6,7
7,4
pensioni
0,0
0,7
1,5
1,6
pubblico Impiego
0,0
0,0
0,0
0,6
ministeri
0,1
7,7
6,9
6,0
altre (4)
0,2
-4,6
1,2
-0,1





TOTALE
2,3
23,8
49,8
55,3
Contributo entrate
104%
61%
62%
63%





(1) Clausola salvaguardia delega fiscale



(2) Ticket sanità, contributo solidarietà pensioni, aumento accise, lotta ad evasione, etc.
(3) Al netto di dotazione fondo trasporti



(4) Provvedimenti "sviluppo", dotazione fondo ISPE, riduzione finanziamento partiti, etc.
Un segno negativo su minori spese significa che le spese aumentano.


ok partiamo da qui. Come si può vedere dallo specchietto tutte le voci delle maggiori entrate sono principalmente a carico delle detrazioni fiscali, dei minori trasferimenti agli enti locali, dai ticket della sanità alle pensioni e cosi via. Ora addirittura stanno parlando anche del rialzo dell'Iva di 1 o 2 punti percentuali mentre il tassare chi ha portato dentro i capitali dell'estero, condonati al 5%, non ci si pensa proprio più. Da ignorantone che sono però mi pongo una domanda; in Italia la maggior parte dei dipendenti raggiungono al massimo i 28000 € e sono circa l'82,7% dei contribuenti italiani, bene... se vengono toccati continuamente queste persone e con l'abbassamento delle detrazioni, specie chi ha famigliari a carico, come faranno ad acquistare beni? Cercheranno di resistere come facevano una volta i nostri nonni ovvero non spendendo niente che non sia indispensabile. Quest'estate aggirandomi per il caldo tottido (scusate ma sono un fan di Totti...pessima lo sò, la parola sarebbe stata cmq "torrido") della  città ho voluto appositamente guardare dentro i negozi se c'era gente e nonostante ci fossero i saldi devo essere sincero non ne ho vista tanta. Ecco che quindi il commerciante a questo punto non vendendo la roba neanche con i saldi è costretto a chiudere, la ditta che riforniva di abiti, non vende più e mette a casa gli operai. Altra situazione, sarebbe necessaria la manutenzione alla casa, ma la persona che ci abita decide di aspettare perchè non cadendogli il tetto in testa preferisce rimandare in attesa di tempi migliori, l'artigiano deve comunque pagare le tasse...beh... ipoteticamente, in ogni caso deve pagare il commercialista l'apprendista o i suoi fornitori ed ecco che anche lui non c'è la fa e si trova costretto a chiudere. Per farla breve avrete sicuramente capito che l'economia gira se c'è della "pila" e qui ormai si stà esaurendo. L'esempio che a me viene sempre in mente come analogia è che il dipendente è come il plancton, la base della vita nel mare, se scompare lui muoiono tutti i pesci, il plancton è il primo alimento della catena, puoi togliere tutti i tipi di pesci che vuoi ma comunque tutto continuerebbe, ma senza l'alimento base il sistema finirebbe. Da noi è la stessa cosa, togli i dipendenti che sono la maggior parte delle persone che acquistano beni il castello crolla, lo sapete chi non viene assolutamente toccato da queste manovre ma anche da diversi anni? I palazzinari, gli speculatori e gli evasori in primo luogo, categorie che hanno fatto del torbido la loro casa, hanno fatto dei giochi per il quale le case vendute come antisismiche in Abruzzo cadessero in testa per una scossa di terremoto tutto sommato normale per quella zona, gli speculatori sono quelli che utilizzano i tuoi soldi per acquistare azioni, titoli con giochi al ribasso e per poi venirti a dire che è un brutto periodo e purtroppo si è perso tutto ma lui nel frattempo si è comprato lo yacht e gli evasori?! Ah... dimenticavo lo sapete qual'è il proprietario immobiliare più grande in Italia, escludendo lo Stato e gli enti locali? Ve lo dico nel prossimo post... che sarà il continuo di questo!



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