venerdì 19 agosto 2011

L'ignoranza

Non sò se vi è mai capitato di parlare a sproposito di un qualche argomento con qualcuno, sicuramente qualche volta vi è capitato e poi magari subito dopo vi siete pentiti di quello appena detto, a me purtroppo capita a volte  e mi scappano di quelle caz...te mentre si chiacchiera. In genere sono argomenti "banali" di pura conversazione, anche perchè nel mio caso dove non ho l'esperienza o le conoscenze preferisco star zitto, tanto più che ho degli amici che sono dei pozzi di scienza e quando proferisco verbo sono quasi obbligato a citare sempre le fonti altrimenti non mi credono o mettono in dubbio la mia versione dei fatti. Sono anni che ci conosciamo e fa parte del nostro modo di "giocare", ultimamente ci ritroviamo una volta a settimana in una gelateria a prendere un bel gelato e chiacchieriamo di tanti argomenti. L'ultima volta ad esempio abbiamo fatto parecchie disquisizioni storiche su fatti della seconda guerra mondiale, su Hermann Göring, Joseph Goebbels fino ad arrivare al patto Molotov-Ribbentrop, dove un mio amico, appassionato di storia era a conoscenza della storia personale di Ribbentrop, mercante di vini che si fece notare da Hitler e che venne preso in "simpatia" da quest'ultimo e quindi nominato Ministro degli Esteri e Ministro della Propaganda Segreto, ma da tutti, compresi gli altri gerarchi nazisti, era considerato frivolo e senza cervello. Da queste serate conviviali, di cui apprezzo la possibilità di sparar delle cazzate e di apprendere sempre cose nuove, ne emerge una personale considerazione che si può racchiudere in una classica citazione di Abraham Lincoln,"...è meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli che aprire bocca e togliere ogni dubbio!" e questo vale anche per TE!


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