lunedì 24 settembre 2012

La fine del dollaro. Germania, Russia e altri stati utilizzeranno lo yuan.

E' una notizia che NON E' STATA DATA in Italia e difficilmente la reperirete, ma è vera.
Le guerre oramai non si fanno più con bombe o con carri armati, ma sempre di più il conflitto si svolge sull'economia. Fin da quando è esistito il mercato mondiale si è tendenzialmente cercato un sistema di scambi per che possa essere una garanzia nelle transizioni, considerando gli stati più forti nel momento, ovviamente la scelta è ricaduta sul dollaro e da lì il nome petrodollari. Questo meccanismo nei decenni ha fatto si che in tutto il mondo si accettasse di fatto che l'economia americana fosse quella più forte, quella in grado di sostenere anche il peso mondiale degli scambi, ma ora non è più così. Il 6 settembre 2012, la Cina e la Russia hanno stretto un accordo dove i loro scambi, sopratutto energetici, avverranno non più in dollari ma in yuan, ovvero la moneta ufficiale della Cina stessa, e per la cronaca già altri stati come l'Iran si stanno già attivando in tal senso. Può essere un caso, può essere quello che volete ma dal mio punto di vista questo è un inizio di attacco diretto agli Stati Uniti, ragionato, ponderato, ma letale, pensate ad un dollaro più debole e svalutato con la crisi ancora in piena "attività" e con la Cina che detiene il maggior credito nei confronti del paese a stelle e strisce. e questo certamente non può non influire negativamente. La notizia è stata riportata dal China Daily e poi ripresa da varie testate in tutto il mondo, ma come dicevo prima... non da noi. Altra notizia collegata e questa è forse la vera bomba, ANCHE LA GERMANIA COMMERCERA' in yuan, come riportato dall'agenzia Reuters, di fatto una breccia all'interno dell'economie occidentali, come a voler sottolineare la completa indipendenza e la voglia di dimostrare ancor di più che loro sono la Grande Germania.
VS







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