martedì 13 novembre 2012

Il trattamento pensionistico per chi cambia lavoro.

Questo è un articolo principalmente per chi lavora nel pubblico ed è interessato a mollare il lavoro per andare nel privato o che comunque è intenzionato a cambiare tipologia di lavoro, attenzione... ci sono delle fregature.
E' un'inchiesta fatta dalla Repubblica sabato 10 novembre, dove più di 400 mila persone che hanno cambiato lavoro, nella stragrande maggioranza chi era assoggettato a enti pensionistici soppressi, si è ritrovato a dover pagare cifre considerevoli, anche alcune decine di migliaia di euro fino ad arrivare a centinaia di migliaia di euro, per non perdere una parte considerevole della pensione. Ma quel'era la ratio di questa legge che mette un onere dove fino a poco tempo fà non c'era nessun tipo di spesa? Lo spiega l'ex ministro Sacconi a Repubblica: "...era impedire il presunto travaso delle delle statali, dipendenti pubbliche, nel privato per evitare l'uscita a 65 anni e godere di una finestra più favorevole ovvero i 60 anni." Di fatto fù però una norma che comportò un'ingiustizia abnorme, obbligava le persone a doversi ripagare per intero la stessa pensione.

Fonte: http://www.repubblica.it/economia/2012/11/10/news/la_beffa_dei_ricongiungimenti_onerosi_l_inps_stanga_chi_ha_cambiato_lavoro-46295356/

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