lunedì 19 novembre 2012

Le campagne elettorali in Israele: Guerre in Palestina

Non sono filo-palestinese e nemmeno filo-israeliano, ma tendenzialmente pro-palestinese. Le guerre in medio-oriente si trascinano da troppi anni perchè si possa considerare che ci sia un solo colpevole
certamente Israele sa picchiare duro anche quando non è necessario o utilizzare strumenti come missili guidati su auto in centri abitati, è ovvio che in questi casi vi sono vittime innocenti, come questo bimbo 
ma la cosa certamente strana è che i razzi da parte Hezbollah partono sempre quando la destra al governo israeliano è più in difficoltà o come adesso vi sono le elezioni anticipate. Infatti l'attuale governo si trova con una crisi economica (toh! che novità) molto pesante e l'attuale coalizione socialdemocratica Labor all'opposizione è in grande rimonta, fino a minacciare, secondo alcuni sondaggi , addirittura la maggioranza attuale di governo. La coincidenza delle elezioni anticipate e quella dei razzi su Tel Aviv (era dal 1991 che ciò non accadeva) deve far riflettere, specialmente se nel 1991 a spararli era un certo Saddam. Ecco perchè io penso che dietro a queste schermaglie che portano morti in ogni parte, ma in special modo in quella palestinese, siano solamente ad uso e consumo per l'elettorato israeliano, ma cos'è che me lo fà pensare? Semplice, che anche 4 anni fà fu la stessa cosa. L'operazione "Piombo fuso" inizio anche quella volta lì a fine dicembre 2008 e terminò il 18 gennaio 2009, le elezioni si tennero il 18 febbraio 2009... un mese dopo. Vacca la miseria che coincidenza!!! Una cosa è certa, con la morte di Arafat nel 2004 si è iniziata una nuova epoca di guerra, dalla quale è ancora da determinare con certezza la reale causa di morte del ex-leader arabo. Ora non rimane che aspettare le prossime stragi... ops le prossime elezioni!

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