Qualche giorno fà il Governo Monti è stato battuto, al Senato, su un emendamento sul quale aveva dato parere negativo. La votazione riguardava il taglio dei privilegi delle pensioni d'oro dei manager pubblici, in sostanza il Governo aveva disposto dei trattamenti di
favore a quest'ultimi, dove essi in sostanza non venivano toccati dalle varie manovre fatte in questi mesi e per contro l'IDV invece voleva abolire questo trattamento preferenziale e da qui la proposta di modifica da parte di questo gruppo parlamentare e il conseguente parere negativo del Governo. Stavolta, i parlamentari, hanno avuto un minimo di responsabilità ed hanno votato per togliere questa storpiatura, tranne in 94 per lo più appartenenti al gruppo del PD. Alcuni blogger sono andati alla ricerca per sapere chi fossero i politici così .... (non trovo la parola giusta, o meglio non sarebbero da scrivere) e li hanno trovati, cliccate su questo link per conoscerli anche voi.
Esiste anche un'altra votazione dove il governo è andato nuovamente sotto, e sempre per una questione di tagli agli alti organi pubblici, ed è quella sui magistrati fuori ruolo, dove sostanzialmente un onorevole del PD ha proposto che i magistrati che decidano di non ricoprire più il loro ruolo possano farlo per un massimo di 10 anni per tutta la carriera lavorativa e solamente per 5 anni in maniera continuativa e che, sopratutto, non possano accumulare 2 o più stipendi nel frattempo. Il voto anche stavolta è stato contro il parere contrario del Governo, tutti hanno votato a favore dell'emendamento proposto dal deputato del PD, tranne un gruppo che si è astenuto, volete sapere quel'è?... PDL... no, Lega... no, IDV... no allora sarà l'UDC... no.. E' STATO LO STESSO PD CHE SI E' ASTENUTO SU UNA COSA PROPOSTA DAL SUO PARLAMENTARE!!! Il commento del loro collega firmatario della proposta: "Umiliante che il mio partito si sia astenuto"... ci credo...
Altra storiella imbarazzante per il PD ve la segnalo sul Fatto Quotidiano, dove il PD salva le maxi retribuzioni dei dirigenti Hera, insomma il PD si smarca dal PDL e con uno slancio deciso si fionda direttamente nel salvare la "casta"
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