giovedì 9 giugno 2011

Ma è poi così davvero che sia a buon mercato l'atomo?

Ma è davvero così conveniente accendere una centrale nucleare, stoccare i suoi rifiuti che certo non sono semplicemente da mettere sotto il terreno? E poi, siamo proprio sicuri che non sia meglio rivedere il nostro consumo? Esempi pratici, dove abito io ci sono 2 centri commerciali, di cui uno proprio di fronte alle mie finestre, bene alla sera dopo l'orario di chiusura all'interno del negozio rimangono sempre accese le luci ed il più delle volte TUTTE, non solo all'interno per giunta, ma anche all'esterno, il parcheggio è illuminato a giorno! Chi paga questo spreco, e poi all'interno non è possibile accendere magari solo qualche luce e magari a led? A volte il nostro consumismo a qualcosa di infantile, mia figlia, come penso la maggior parte, non sistema mai i giochi e non c'è verso di farglielo fare, sebbene alla scuola materna sia sempre la prima a provvedere in tal senso, perchè quindi a casa non lo fà... semplice c'è mamma e papà che anche se brontolano, sgridano prima o poi provvedono. Con l'energia è la stessa cosa, lascio accesa la luce perchè tanto non succede niente, ecco pigrizia, pigrizia mentale o menefreghismo quello che volete voi, ma se la luce anzichè pagarla 10 la pagassero 1000 ci penserebbero 2 volte prima di lasciare acceso tutto. Personalmente credo che se tutte le insegne luminose o qualsiasi altra fonte di luce superflua venga spenta alla sera, diciamo dopo le 22 che risparmio ci sarebbe!? Mica a mezzanotte vado in giro per centri commerciali a guardare le vetrine! Magari nei parcheggi si fà qualcosa d'altro, di  alternativo ma questo è un altro problema...
Come ormai è abitudine, voglio lasciarvi con un bel punto interrogativo, in Italia è proprio vero che non c'è più il nucleare ;-)

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