venerdì 25 novembre 2011

Articolo 33 della Costituzione Italiana

Per una maggiore chiarezza riporto per intero l'art. 33 della nostra costituzione:"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le
norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo StatoLa legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato."
Bene, lo avete letto? Ed ecco quello che è successo per l'ennesima volta, " Al comma 14 dell’art.5 della legge di stabilità 2012 l'ex governo ha previsto uno stanziamento per le scuole non statali di 242 milioni che vanno ad integrare i 278,9 del disegno di previsione del Bilancio. L'articolo si basa su una legge già abrogata dalla Consulta"  e per onor di cronaca anche il governo di centrosinistra di Prodi e D'Alema del 1999 hanno contribuito anche loro al finanziamento delle scuole private e paritarie e a tal proposito vi rimando ad un mio post precedente dove statisticamente dimostro la cosa. Vi ricordo, a titolo informativo per chi non ha figli in età scolare, che, parlando di scuola pubblica;
1) le attività di laboratorio vengono sempre meno effettuate per mancanza di materiali, 
2) i personal computer nella scuola di mia conoscenza sono ancora circa per il 65% anteriori al 2005 ed il restante è stato acquistato grazie a contributi di privati ed in special modo di fondazioni bancarie, 
3) non è più garantita la sorveglianza durante le ore di supplenza in quanto manca l'insegnante per coprire il buco, 
4) conseguentemente alle ore perse per mancanza del supplente calano le ore di lezione.
5) ai genitori, sopratutto nelle primarie, viene sempre più spesso chiesto di sopperire con "donazioni" la mancanza di cancelleria o altro materiale indispensabile per il funzionamento stesso della scuola
6) le riparazioni degli attrezzi di laboratorio o di apparecchiature elettroniche, meccaniche o altro non vengono più effettuate
7) vengono sempre meno effettuate lezioni di recupero pomeridiane nella scuola superiore e conseguentemente se vi sono difficoltà la famiglia deve ricorrere a lezioni private
8) nella scuola primaria il tempo pieno non è più garantito e conseguentemente o la famiglia riesce a modificare i suoi tempi (part-time o turni di lavoro differenti, o assume baby sitter qualora non vi siano i nonni
9) sempre nella scuola primaria, prima, vi era per l'insegnamento delle lingue straniere personale qualificato con esami di lingua alle spalle, ora .... gli stessi docenti formati con un corso di 150 ore tenuto da un altro docente della scuola secondaria di primo grado e non da un madre linguista, almeno...
10) chiusura di parecchi plessi scolastici, sopratutto di scuole primarie, nei paesini più piccoli i quali essendo per lo più in base alla configurazione del territorio, in luoghi montani, i genitori sono obbligati a spedire i loro figli in strutture a volte parecchio distanti, con conseguente disagio per i bimbi e per lo stesso rendimento scolastico
... e poi finisco qui per il tempo a disposizione e per la lungaggine dell'elenco, ma spero di essere stato chiaro sulla faccenda. Ah dimenticavo, nell'elenco se fate attenzione non ho elencato volutamente i problemi del personale, quelli sono un'altra storia, l'elenco riguardava problemi reali dei ragazzi, dei vostri figli, di quelli che in base alle vostre e loro aspettative dovrebbero raggiungere il successo tramite le capacità. 



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